I Vini delle Isole Canarie… 500 anni di storia per vini tra i più prestigiosi del mondo!
Nell’immaginario collettivo il vino per eccellenza è il rosso. Molto probabilmente i primi vini prodotti furono rossi poiché ancora non si conosceva la pratica di separare la polpa dalla buccia. Le prime testimonianze della coltivazione della vite risalgono all’epoca dei Sumeri, molto probabilmente il primo popolo che trasse dall’uva il prezioso liquido.
Gli Egiziani furono degli incredibili precursori dell’arte enologica e dall’Egitto la vite passò facilmente in Grecia. Sotto l’Impero Romano la coltivazione della vite conobbe il suo massimo splendore. L’Italia è sempre stata una terra particolarmente generosa e accogliente con questa pianta. Non a caso i Greci chiamavano il nostro Paese “Enotria.
Fu durante l’epoca romana che nacquero i concetti di “Cantina”, “Botte”, “Invecchiamento” e conservazione del vino. All’espansione dell’Impero seguiva di pari passo l’espansione della vite, che però continuava a prediligere terreni morbidi e climi temperati.
Nel Medioevo l’arte della viticoltura passa nelle mani degli ecclesiastici. In abbazie, conventi, monasteri ed eremi, si perpetuavano e si proteggevano tradizioni e usanze molto più che entro le mura dei castelli.
Sempre sulla cresta dell’onda, a livello internazionale, nelle rotte verso la Spagna e il Regno Unito e verso le Americhe; amati e citati da personaggi del calibro di Shakespeare; i Vini delle Isole Canarie venivano serviti alle tavole nobiliari.
I vini canari sono pronti ora alla conquista del loro piccolo spazio nel mercato globale. L’arcipelago ha tutta l’intenzione di affermarsi come micro potenza enologica. Parliamo di una produzione di pochi milioni di bottiglie.
Numerosi sono stati i campioni inviati nelle varie edizioni del Cervim, il concorso di vini di montagna e delle piccole isole. Le Isole Canarie, con Tenerife in testa hanno primeggiato con medaglie d’oro e d’argento. Insomma, le Canarie del vino viaggiano con il vento in poppa, non solo per merito degli Alisei, che le sferzano giorno e notte e per tutto l’anno. Certo proprio quest’incessante soffiare è uno dei meriti della qualità delle uve che crescono in questa parte dell’Oceano Atlantico, ma è l’indomabile potenza della terra e l’adattamento dell’uomo ad avere reso Tenerife terra enoica d’eccezione.
Il mercato del vino Doc canario esporta negli Stati Uniti e in Germania ma sta puntando ai mercati emergenti, principalmente alla Cina e alla Russia, ed ora finalmente, grazie a Tenerife Wine, anche all’Italia.
La qualità e le note caratteristiche dei vini di Tenerife li rendono particolari e dal carattere esotico.
Come per tutti i vini di un certo livello, anche per i vini di Tenerife è stato importante ottenere il riconoscimento della Denominazione di Origine D.O. (equivalente al nostro D.O.C.), sia per dare una garanzia ai consumatori, quanto per mantenere il controllo sullo standard qualitativo.
Si coltivano 33 varietà di uva, di cui 14 rosse e vi sono 5 tipologie di vini con D.O.
La regione di produzione del vino rosso per eccellenza è quella di Tacoronte – Acentejo. La qualità dei vini è buona quanto la loro fama, i controlli sono molto severi e lo standard è molto elevato. I vini di questa regione hanno vinto in tutto il mondo una miriade di premi nazionali ed internazionali.
La varietà del rosso invecchiato, che si coltiva in questa regione, spicca per il suo aroma a legno, vaniglia e frutta, e in bocca ne lascia una grande sensazione. Per ultimo, il rosso riserva, si caratterizza per la complessità dei suoi sapori, tra i tostati, tabacco e vaniglie.
I vini rossi di Tenerife si elaborano prevalentemente, con le varietà canarie di listan nero e negramoll. Il rosso tradizionale di Tenerife prende un intenso aroma fruttato e in bocca è secco, con una buona corposità; il rosso di macerazione, d’altra parte, si distingue per il suo corpo e la lunga persistenza di ricordi fruttati, mentre il rosso in barrica ha un sapore lungo e persistente, con un tocco di legno buono.
Ogni appassionato di vini qui alle Isole Canarie troverà sempre un vino che soddisferà i propri gusti…
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